• Pubblicata il 25/07/2008
• Autore: Mauri

Angelica - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Una sera di pioggia torrenziale non avevo alcuna voglia di uscire così me ne rimango a casa attaccato al PC.
Entro in una chat frequentata da Trav, trans e altro ed inizio a chatattare. Avevo solo voglia di dire due cazzate ma un utente in linea ha attirato la mia attenzione. Dice di chiamarsi Angelica e guardando il suo profilo noto che ha delle foto meravigliore. Un bel fisico e due belle tette grosse. Decido di tampinarla mandandole messaggi in pvt finquando non inizia a rispondere a tutte le mie domande. Dopo un'ora buona mi chiede se ho messenger. Ovviamente le rispondo, così ci scambiamo gli indirizzi ed in meno di due minuti siamo già a scriverci fuori dal caos della chat. Mi chiede di vedere delle mie foto, cosa che faccio immediatamente. Lei di contro mi manda alcune foto dove posso vederla in tutto il suo splendore.
Le scrivo che è veramente bella e nel fratempo avevo già in mano il mio birillo super-eccitato. Forse per sesto senso mi chiede cosa stessi facendo ed io le scrivo che mi stavo masturbando guardando le sue foto.
In risposta mi scrive il suo numero di cellulare e mi dice di chiamarla cosa che faccio immediatamente. La voce è un pò roca ma sensuale ed ha una cordialità fuori dal normale nell'invitarmi a casa sua. Dopo avermi dato l'indirizzo dice di aspettarmi perchè vuole divertirsi un pò. Ho iniziato a pensare a tutte le cose più strane; ma saranno vere le foto, e se è un travone, e via dicendo. Alla fine decido di andare all'appuntamento, così faccio una bella doccia, mi vesto e corro da lei. Arrivo sotto casa e trovo parcheggio proprio davanti al portone. Ho le gambe che mi tremano un pochetto, e cerco di togliermi dalla testa l'immagine che Angelica potessere essere uno scherzo di cattivo gusto. Calmatomi la chiamo dicendole che ero sotto casa e lei mentre mi apre il cancello mi dice il piano. Salgo le scale invece di prendere l'ascensore così quando arrivo davanti alla porta sono affannato. Sul pianerottolo mi guardo in giro e vedo 2 porte ma solo una è socchiusa. Mi avvicino titubante ma ad un tratto si apre e nell'oscurità intravedo Angelica che si sporge con la testa facendomi entrare. Il corridoio è buio ma mentre mi accompagna nella sala vedendola da dietro mi sale una vampata di calore. Mi fa entrare in questo salotto con luci molto basse e li riesco a guardarla bene in ogni sua parte. E' molto bella, molto femminile se non fosse per quella vocetta un pò roca. E' alta, molto più di me, indossa dei jeans ed una maglietta bianca attillata che sembra voler far esploderle il seno enorme. Mi fa accomodare e mi offre un bicchere d'acqua vedendomi affannato. Facciamo 2 chiachere e mi dice che sono un bel ragazzotto e che le è piaciuto come mi sono comportato con lei in chat. Mi chiede se ho voglia di giocare con lei ed alla mia risposta positiva mi prende per mano e mi porta nella stanza da letto. Mi abbraccia e all'orecchio mi sussurra di lasciarmi andare perchè mi vedeva teso poi inizia a baciarmi il lobo dell'orecchio e sul collo. Di istinto l'abbraccio forte e le metto subito le mani sulle chiappe ma lei mi dice di andare piano, che abbiamo tempo.
Si siede sul letto e li chiede di aiutarla a togliersi le scarpe, così mentre lei si sbottona i pantaloni io le tolgo lentamente le scarpe e l'aiuto a sfilarsi i Jeans. Si toglie la maglietta e si vede un fisico statuario con due seni molto ma molto belli. Mi avvicino per baciarli ma ancora una volta mi ferma e stavolta è lei ad aiutare a me a spogliarmi. Rimango in piedi davanti a lei con il mio pisello che ormai usciva dalle mutande mentre mi sistema gli abiti su di una poltroncina. Sono inebetito e rimango fermo, immobile, a guardarla. Mi si avvicina da dietro e mi abbraccia baciandomi nuovamente il collo ma stavolta infilandomi la mano negli slip ed iniziando un lento movimento su e giù. Mi fa sdraiare sul letto e mi toglie le mutande iniziando con la punta della lingua a passare sul mio corpo dai capezzoli fino al pene. Inizia a farmi un pompino che fino ad ora mai avevo provato tanto che il mio pene è talmente in tiro e rosso da spaventarmi. Si ferma, si toglie il reggiseno liberando quelle belle tettone, prende un preservativo dal comodino e mi incappuccia per tornare a lavorare il mio pisello. Cerco di toccarle i seni ma con una mano mi allontana così mi sdraio e la lascio fare. Va avanti per 5 minuti buoni poi si alza, si gira di spalle e si toglie il perizoma. Cerco di guardare, di intavvedere qualcosa ma Angelica fa di tutto per non farsi vedere. Finalmente si gira avvicinandosi a me e posso vedere un bel pirillo che stava per ingrossarsi. Mi chiede se voglio toccarlo ma ancora prima che potessi darle una risposta l'avevo già in mano. Si draia accanto a me, mi prende la mano, mi fa prendere il suo pisello ed inizia a masturbarsi usando la mia mano. Quando ho preso il ritmo da solo ha incrociato il mio braccio ed ha iniziato a masturbarmi. Mi si è avvicinata e ha iniziato a baciarmi mettendomi la lingua in bocca continuando a massaggiarmi l'uccello. Stavo andando in estasi. Le ho detto che ero al limite di una sborrata ma è andata avanti e mi ha fatto venire di mano dentro al preservativo. Ha continuato a masturbarmi per un pò poi mi ha preso per mano e mi ha accompagnato in bagno dove mi sono lavato per bene. Mentre mi lavavo la guardavo, guardavo quel corpo che mi piaceva da morire ed in meno che non si dica o risentito il cazzo che stava per risvegliarsi. Sarà stato anche che mi parlava in modo molto provocante ma quando siamo tornati sul letto avevo il pirillo che stava per tornare duro come prima.
Angelica mi guarda e con un sorriso mi fa sedere sulla sponda del letto, si prende in mano il suo giocattolone che era ormani quasi a riposo ed inizia a strusciarlo sulle mie labbra. Mi dice di aprire la bocca ma io faccio il gesto di chiuderla di più; si mette a ridere e ci riprova e vedendo la stessa reazione di prima mi tappa il naso; non appena apro per respirare mi infila la cappella in bocca. Aveva un buon sapore di pulito ed ho iniziato a leccare quella pertica dalla punta alle palle. Angelica mi diceva bravo e di continuare così poi ha voluto mettermelo un gola cosà che mi ha fatto venire dei conati. Gentilmente ha niziato a metetrmelo dentro la bocca lentamente entrando ed uscendo. Nel frattempo il mio pirillo era tornato di pietra e mentre le facevo una pompa mi toccavo l'uccello. Vedendo questo si è fermata, ha tirato fuori della crema ed ha iniziato a spalmarsela nel culo, mi ha infilato un altro preservativo, mi ha fatto sdraiare sul letto e mi si è seduta sopra. Ero eccitatissimo. L'ha fatto entrare lentamente poi una volta tutto dentro si è fermata baciandomi come una assatanata sul collo ed in bocca. Ha preso ad andare su e giù lasciandosi andare a dei gridolii di piacere il che mi hanno portato alla massima eccitazione. Siamo andati avanti così per un bel pò poi ha voluto mettersi a pecorina ed essere sbattuta in quella posizione. Alternavo dei colpi forti ad altri lenti tanto da supplicarmi di continuare che stava per venire... Non me lo sono fatto ripetere due volte; un colpo forte e 3-4 lenti prendendole i fianchi e spingendoli forte contro il mio corpo.
In poco tempo è venuta senza toccarsi, si è girata come se fosse infoiata e mi ha messo mezzo metro di lingua in bocca.
Dopo essersi calmata si è sdraiata al mio fianco abbraciandomi ed appoggiando la testa sul mio petto. Siamo rimasti cos' per buoni 15 minuti poi siamo tornati in bagno a lavarci. Mi ha portato nuovamente in camera ed ha iniziato a parlare nuovamente di lei e del suo paese mentre aveva ripreso a masturbarmi molto lentamente. All'improvviso si alza sul letto e mi mette l'uccello in bocca.. Rifaccio il lavoro precedentemente fatto ma questa volta è più rude facendomi anche un pò male. Ho però notato che si è eccitata velocemente e le è tornato duro in brevissimo tempo. Non so cosa le sia preso ma aveva l'uccello di marmo. Mi ha detto che ora si sarebbe divertita lei e prendendo la crema mi ha intimato di sdraiarmi sulla pancia iniziando a massaggiarmi il buco del culo. Mentre mi infilava prima un dito poi il secondo il mio uccello strofinava sulle lenzuola e questo movimento mi eccitava da morire. Dopo avermi rovistato l'ano con un paio di dita si è infilata l'ennesimo profilattico e ha puntato la sua grossa cappella contro il mio buchino. Mi ha fatto girare a pancia in su, quindi mi guardava mentre cercava di farlo entrare. Ad ogni mia smorfia vedevo nei suoi occhi un senso di eccitazione.
Alla fine è entrato piano piano e dopo il primo dolore ho iniziato a chiederle di andare più a fondo prontamente esaudito. Mi stantuffava dolcemente ed anche lei qualche volta dava dei colpi più assestati divertendosi guardando le mie espressioni in viso. E' andata avanti per un bel pò poi mi ha messo a pecorina e questa volta i colpi erano più veloci. Mentre mi scopava aveva iniziato a dirmi frasi sconce che prima non aveva detto ed io ad andarle dietro rispondendole a rima. Mi ha dato della troia, puttana e frocio il che mi ha infoiato ancor di più.. Ad un certo punto si è fermata e mi ha detto che non voleva ancora venire e che si prendeva una pausa. E' andata in sala a fumarsi una sigaretta ed io sono rimasto in camera perchè il fumo mi da fastidio. Mentre mi rilassavo l'ho sentita chiaccherare con qualcuno e pensavo al telefno poi l'ho vista andare in bagno e dopo essersi lavata i denti è tornata da me. Mi ha chiesto cosa la sua troia volesse ed io le ho chiesto di continuare quello che non aveva finito precedentemente. Sono stato esaudito, mi ha lubrificato nuovamente il buchetto ed ha iniziato ad incularmi. Era molto più infoiata di prima ed avvicinandosi all'orecchio mi ha messo prima la lingua dentro poi ha chiesto quale sogno perverso avrei voluto esaudire. In un primo momento le ho detto che non ne avevo ma mentre mi scopava insisteva per sapere cosa mi sarebbe piaciuto fare. Le ho detto di continuare ma vista la sua insistenza le ho risposto la prima cosa che mi passava in quel momento che era avere un cazzo in bocca oltre a quello nel culo.
Non l'avessi mai detto... Fa una gran risata, parla in portoghese ad alta voce mentre mi sta sfondando il culo e dopo pochi secondi sento la presenza di un'altra persona nella stanza. Mi sono spaventato ed irrigiditito la Angelica non ha tolto il cazzo dal mio culo e mi ha tenuto fermo presentandomi la sua amica che viveva con lei. Era un'altra bella stangona, nera come la pece, due tette della 5 misura e con un tarello da paura. Angelica riprende a stantuffare mentre l'amica mi mette in bocca il suo arnese. All'inizio ero spaventato ma la dolcezza di entrambe mi ha rimesso a mil agio e ho ripreso ad essere infoiato. Più mi inculava più succhiavo e loro si divertivano etichettandomi con i peggiori aggettivi mai sentiti. Alla fine Angelica mia ha tolto il cazzo dal culo e ha sborrato sulla mia schiena mentre l'amica ha voluto prendere il suo posto non appena si è tolta. Mi ha trombato per altri 10 minuti abbondanti e devo dire che mi è piacuito un sacco. Ad ogni colpo le hiedevo di darne un altro più forte. Anche l'amica dopo avermi rotto per bene il culo si è tolta il preservativo e mi ha sorrato sulla pancia con un getto talmente forte che uno schizzo mi è arrivato sulla faccia.
Siamo rimasti un pò così sul letto a parlare poi siamo andati in bagno a ripulirci. Angelica mi ha chiesto se avessi voluto fermarmi a dormire, invito che non mi sono lasciato sfuggire.

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