• Pubblicata il 22/07/2008
• Autore: Andrea

Collega di lavoro - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Mi chiamo Andrea, ho 31 e leggendo alcune delle storie di questo sito mi è venuta voglia di raccontare l'esperienza che mi é accaduta poco tempo fa.
Era da tempo che avevo notato che una mia collega di lavoro mi lanciava delle occhiate interessate e che quando parlavamo si finiva sempre per parlare a doppi sensi o cmq di argomenti che toccavano la sfera sessuale. Lei è una donna bellissima 4 di seno e un fisico statuario... Ed infatti è sposata ed ha due figli.
Un giorno a fine giornata mi si avvicina e mi dice: questo sabato mio marito è via per lavoro, ti va di venire a cena da me?
Io penso che non ho nulla da perdere anzi e quindi ci mettiamo d'accordo per vederci sabto sera per cena.
Il giorno dell'appuntamento mi presento in splendida forma e non appena entrato, mi fa sedere sul divano e mi serve un aperitivo. I figli dormono mi dice.
A quel punto si avvicina, mi mette la lingua in bocca ed iniziamo a baciarci furiosamente. Le mie mani trovano i suoi seni sotto la camicetta e le sue mani cercano il mio cazzo gia´durissimo sotto il pantalone,
Ho la lingua nelle sue orecchie mentre le levo la camicetta e lei con un gesto deciso mi sfila il cazzo fuori dal pantalone.
I suoi seni sono bellissimi e mi dedico ai suoi capezzoli per qualche minuto. Sono turgidi e fantastici. Lei inizia a segarmi e mi dice di appoggiarmi al divano.. Lo prende in bocca e inizia a farmi un pompino ad un ritmo pazzesco, ho paura di venire ma mi piace troppo e non voglio che smetta...e' in ginocchio davanti a me le tengo la testa. Lei mi lecca la cappella e le palle, poi tutta l'asta... A questo punto sono eccitatissimo, la faccio alzare la spoglio completamente, la faccio sedere sul divano e divaricatale le gambe inizio a divorarmi la sua fica. E' fradicia ed ha un sapore fantastico. Le locco il clitoride e con due dita sono dentro di lei. Lei ansima e gode, mi vuole e me lo fa capire, ma io volgio succhiarmi il suo clito come fosse un calippo. Lo succhio, lo tormento con la lingua e le mangio le grandi labbra.. Lei ha un orgasmo e mi chiede di scoparla. Appoggio le sue gambe sulle mie spalle e inzio a scoparmela come un indemoniato, ho il cazzo così duro che mi fa male. Lei gode sotto i miei colpi incessanti e mentre me la scopo con la mano le sollecito il clitoride. Lei mi chiede di continuare di non rallentare, vuole che me la scopi come se fosse l'ultima volta. IO sto per venire allora tiro fuori l'uccello e lei godendo come una vacca ricomincia a succhiarmelo e si fa venire in gola,. MI bacia, ha la bocca piena del mio seme, poi torna ad occuparsi del mio uccello, non vuole che perda slancio. Mi lecca la cappella con colpi leggeri ma prolungati e sento che piano piano il mio cazzo sta riprendendo vigore. A questo punto si mette per terra a quattro zampe e mi offre il panorama del suo splendido sedere.. Inizio a strusciarmi sul suo culo e intanto mi faccio strada ficcandole un dito nel sederino... Entro nella sua figa e nel frattempo le stantuffo l'ano con un dito.
Lei mi chiede di sbatterglielo in culo e così faccio poco dopo, con un colpo secco ed inizio a scoparmela di dietro. Lei gode si dimena, soffre ma ne vuole, ne vuole ancora e intanto le schiaffeggio le natiche. Mi dice che è la mia troia stasera la devo scopare fino allo sfinimento e così faccio.. Siamo sudati, avvinghiati, ho un ritmo continuo e poderoso. Sento che sto per venire le vuole che le venga in culo ed allora aumento le battute, lei gode mi dice che viene e in quel momento vengo anch'io...A quel punto sfilo l'uccello dal suo culo arrossato e ci mettiamo a 69. lei mi ripulisce il cazzo ed io cerco la sua passera grondante e il suo buchetto di culo pieno della mia sborra.
Poi ci rilassiamo e decidiamo ridendo che è ora di sedersi a tavola.

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