Come sono diventata escort - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Come sono diventata escort - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Mi chiamo Loredana, ho 34 anni e faccio la escort da 14. Alta, snella, tette 3^ misura e culo sodo. Questo racconto parla di come sono diventata una escort. Mio padre se ne andò quando ero piccola, lasciando me e mia madre. Lei iniziò a bere molti alcolici e a frequentare uomini che finivano quasi sempre nel suo letto, però fino a 20 anni mi protesse sempre da loro. Poi il brusco cambiamento. Un pomeriggio tornò a casa presto e mi sorprese in soggiorno a scopare con Pino, un ragazzo del paese. Invece di urlare, continuò a ridere mentre chiudeva la porta, e io rimasi sbalordita dalla sua reazione. Praticamente, a Pino, era stato dato il via libera per scoparmi. Le settimane seguenti sarebbe venuto a casa e mi avrebbe fottuto senza problemi. Passato un mese, una sera in cui era ubriaca,  ho messo lo smalto sulle dita delle mani e dei piedi, mi sono tagliata i peli della figa, . - Ora sì che sembro una vera putta... una vera escort.  l'uomo che sta per arrivare è uno ricco.  L'uomo arrivò, andò in soggiorno e parlammo. Aveva circa 40 anni e non era neanche brutto. All'improvviso la mamma mi chiamò. Lui  mi disse: - sei bellissima... - Togliti il ​​vestito... . Ubbidii, ora ero nuda e potevo vedere la lussuria nei suoi occhi. Devo ammettere che mi sentivo eccitata . Ero nervosa mentre lui passava le mani sulla mia pelle morbida, palpando le mie tette e il mio spacco tra le gambe.  Mi Disse di accompagnarlo nella mia stanza e fare come lui voleva. Così fu. Mi sedetti sul letto e lo guardai spogliarsi, era muscoloso e non faceva schifo. Iniziò ad accarezzare il mio corpo, il seno, poi si è spostato tra le mie gambe, facendo scorrere la sua mano sulla figa e facendo scivolare un dito dentro di me (che ero già bagnata). Gemetti mentre mi toccava e succhiava le tette leccandole, stuzzicandole, mordendole. Spinse il mio giovane corpo sul letto e seppellì la testa sopra la figa, leccandomela. Si sollevò e fece scivolare il suo cazzo spingendo lentamente, poi più in profondità e più velocemente. Pino non mi aveva mai fatto sentire così: la mia vagina era in fiamme. Mi stava scopando senza pietà come una bambola di plastica, poi ha cambiato posizione e mi ha montato alla pecorina schiaffeggiandomi sulle chiappe. Ero super-eccitata e ho avuto due orgasmi consecutivi. Non male come prima volta da escort. CONTINUA

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