FINALMENTE UN CAZZO GIOVANE E DURISSIMO! - 3^ puntata - Savona - Barletta Andria Trani Trasgressiva

FINALMENTE UN CAZZO GIOVANE E DURISSIMO! - 3^ puntata - Savona - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Ma era così giovane! Ricordavo benissimo le mie prime esperienze di cazzo, quando anch'io avevo la sua età. Eiaculavano solo a guardarli, ma per fortuna tornavano dritti in un batter d'occhio. Mi piaceva il sapore del suo uccello, il suo odore e mi sentivo una figona ammirandolo vibrare verso l'alto. L'ho succhiato sempre più forte, fino a ingoiare il suo succo caldo e acido che mi ha riempito la bocca. In quel momento volevo essere la sua puttana, essere considerata come una cagna disperata e trattata come tale da quel ragazzo Ho passato almeno cinque minuti a succhiare, a giocare coi suoi testicoli, a strapazzarlo. Mi sono alzata, ubriaca di sperma, Mohad mi ha sfilato mutande e reggiseno, mi ha preso tra le sue braccia robuste e mi ha chiesto dov'era la camera da letto. Ha leccato le mie cosce e la mia fica in modo maldestro, probabilmente non aveva molta esperienza, ma ero così eccitata che sono venuta come una ragazzi Poi mi ha girato e da dietro ha cominciato a massaggiarmi il culo con le mani, e con il pene si sfregava tra le mie natiche sporche. Ero tutta bagnata, sentivo il suo cazzo strofinare sull'ano, e diventare sempre più grosso e rigido. Avrei quasi desiderato che mi inculasse, però lui non ci ha nemmeno provato, forse per rispetto. Mi ha penetrata facendo scivolare la cappella e tutta l'asta del cazzo fino in fondo. C'erano poca delicatezza e poca pazienza nei suoi movimenti acerbi e animaleschi, compensati però dalla rigidità assoluta e selvatica, e dalla forza e dalla passione che metteva nell'entrare e uscire dalla mia vagina a un ritmo vertiginoso. Il suono delle mie chiappe che sbattevano sul pube e sui coglioni si mischiava ai miei spasmi di piacere. Non avrei mai immaginato di poter essere ancora così infoiata e rumorosa dopo tutti quegli anni di sesso tranquillo e ripetitivo. Fatto sta che ho raggiunto il secondo orgasmo, mentre Mohad mi scopava con dedizione. Sapevo che stavolta avrebbe resistito più a lungo, allora gli ho detto di tiralo fuori e di sdraiarsi sulla schiena. Volevo prendere il controllo. Mi sono arrampicata su di lui come una vecchia ninfomane, infilandomi il cazzo, perdendo gocce di umore dalla fica bollente e sporgendo le mie tette per fargliele leccare. Era così bello che ho avuto in fretta un altro orgasmo e sono andata avanti così per almeno dieci minuti. - Mohad, sborrami dentro... Ho detto senza pudore, appoggiandomi completamente su di lui e inghiottendo il suo pene fino alle palle. Lui ha stretto le mie mammelle con le mani e mi ha schizzato dentro un estintore di sperma che poi è straripato inondando il lenzuolo. Eravamo completamente inzuppati, ma... felici.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati