- Pubblicata il 11/02/2019
- Autore: LINDA72
- Categoria: Racconti erotici mature
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FINALMENTE UN CAZZO GIOVANE E DURISSIMO! - 3^ puntata - Savona - Barletta Andria Trani Trasgressiva
Ma era così giovane! Ricordavo benissimo le mie prime esperienze di cazzo, quando anch'io avevo la sua età. Eiaculavano solo a guardarli, ma per fortuna tornavano dritti in un batter d'occhio. Mi piaceva il sapore del suo uccello, il suo odore e mi sentivo una figona ammirandolo vibrare verso l'alto. L'ho succhiato sempre più forte, fino a ingoiare il suo succo caldo e acido che mi ha riempito la bocca. In quel momento volevo essere la sua puttana, essere considerata come una cagna disperata e trattata come tale da quel ragazzo Ho passato almeno cinque minuti a succhiare, a giocare coi suoi testicoli, a strapazzarlo. Mi sono alzata, ubriaca di sperma, Mohad mi ha sfilato mutande e reggiseno, mi ha preso tra le sue braccia robuste e mi ha chiesto dov'era la camera da letto. Ha leccato le mie cosce e la mia fica in modo maldestro, probabilmente non aveva molta esperienza, ma ero così eccitata che sono venuta come una ragazzi Poi mi ha girato e da dietro ha cominciato a massaggiarmi il culo con le mani, e con il pene si sfregava tra le mie natiche sporche. Ero tutta bagnata, sentivo il suo cazzo strofinare sull'ano, e diventare sempre più grosso e rigido. Avrei quasi desiderato che mi inculasse, però lui non ci ha nemmeno provato, forse per rispetto. Mi ha penetrata facendo scivolare la cappella e tutta l'asta del cazzo fino in fondo. C'erano poca delicatezza e poca pazienza nei suoi movimenti acerbi e animaleschi, compensati però dalla rigidità assoluta e selvatica, e dalla forza e dalla passione che metteva nell'entrare e uscire dalla mia vagina a un ritmo vertiginoso. Il suono delle mie chiappe che sbattevano sul pube e sui coglioni si mischiava ai miei spasmi di piacere. Non avrei mai immaginato di poter essere ancora così infoiata e rumorosa dopo tutti quegli anni di sesso tranquillo e ripetitivo. Fatto sta che ho raggiunto il secondo orgasmo, mentre Mohad mi scopava con dedizione. Sapevo che stavolta avrebbe resistito più a lungo, allora gli ho detto di tiralo fuori e di sdraiarsi sulla schiena. Volevo prendere il controllo. Mi sono arrampicata su di lui come una vecchia ninfomane, infilandomi il cazzo, perdendo gocce di umore dalla fica bollente e sporgendo le mie tette per fargliele leccare. Era così bello che ho avuto in fretta un altro orgasmo e sono andata avanti così per almeno dieci minuti. - Mohad, sborrami dentro... Ho detto senza pudore, appoggiandomi completamente su di lui e inghiottendo il suo pene fino alle palle. Lui ha stretto le mie mammelle con le mani e mi ha schizzato dentro un estintore di sperma che poi è straripato inondando il lenzuolo. Eravamo completamente inzuppati, ma... felici.
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