Incontro con una super milfona a Parma- parte 5- - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Incontro con una super milfona a Parma- parte 5- - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Il mattino seguente mi svegliai prima di mia moglie mi alzai comunque per prepararle almeno una tazza di latte caldo, visto che lei sarebbe andata poi a lavorare.
Si svegliò e fece quella leggera colazione, prima di prepararsi e uscire.
Quando la accompagnai alla porta, le diedi un bacio e una volta aperta la porta vedemmo Benedetta mentre scendeva le scale.
"Buongiorno Benedetta, pronta per la colazione?"
Quella donna sexy e affascinante scese le scale, fissandomi e sorridendoci.
"Sisisi..la mattina ho sempre fame. Ah, noto che abbiamo un ammalatao in casa."
"Esatto, si trascura troppo e alla fine fa sempre così."
"Hai fatto la brava infiermerina?" disse per poi scoppiare a ridere.
"No, ha dormito quasi tutta la notta sul divano".
"Non ci sono più gli uomini di una volta".
Ridemmo tutti insieme e poi mi disse:
"Se vuoi posso portarti una brioche dalla pasticceria, vuoi qualcosa?"
"No, ti ringrazio, ma la febbre mi fa passare l' appetito."
"Ma, caro, hai mangiato solo il brodino ieri sera, almeno la colazione puoi farla."
"Per me nessun problema, non ho nulla da fare tutta la mattina."
"Tesoro, fatti portare una brioche, un bombolona, qualcosa..."
"Ok, ok, una brioche va benissimo."
Mi salutarono e cominciarono a chiacchierare in attesa dell' ascensore... aveva un culo favoloso avvolto in una longuetta nera e scarpe con il tacco gialle...fantastica.
Mi misi comodo con la coperta sul divano e accesi la tv, ignaro che di lì a 2 minuti mi sarei addormentato subito.
Mi svegliai verso le 10:00 e con ci misi 30 secondi per realizzare che, con molta probabilità, Benedetta era passata, aveva bussato e, non avendo ricevuto risposta, se ne era andata.
Ero ancora in dormiveglia e decisi di andare in bagno e farmi una doccia, visto che la tachipirina mi aveva fatto sudare tutta la notte.
Uscii dalla doccia e mi feci la barba, andai in camer e mi misi una paio di boxer.
Andai verso l'armadio e, passando lungo il corridoio, notai che c' era qualcosa per terra vicino alla porta.
Mi avvicinai incuriosito e c'era un foglio che probabilmente era stato fatto scivolare sotto la porta.
Lo raccolsi e lessi il messaggio:
"Ti ho preso la bioche, ma non ti ho trovato in casa, quindi ho deciso che me la mangio io."
Mi misi a ridere, poi mi venne un' idea.

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