• Pubblicata il
  • Autore: Gino
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La mia mica Anna - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Era una torrida sera d'estate,quelle sere di cui è difficile interpretarne il significato e dare un senso. L'occasione di darle una svolta si presentò quando fummo invitati tutti a casa del nostro beneamato amico lorenzo, che annoiato dalla routine di quel periodo trascorso così assiduamente con la sua metà, decise di convocare una rimpatriata. Ci presentammo tutti puntuali davanti casa sua, quel ritrovo così lieto, familiare,nostalgico e sopratutto teatro di tante avventure nei nostri ricordi.
La serata passò fugacemente all'ombra di qualche pizza e qualche birra che condivano la goliardia della serata. Inconsapevolmente le lancette dell'orologio avevanotradito tutti, era molto tardi. Annarita, la ragazza di lorenzo, era molto preoccupata, suo padre era una persona severa e lei non poteva proprio permettersi di rincasare tardi perla terza sera consecutiva."se voglio conservare le gambe intatte" diceva, capendo la situazione e la preoccupazione di annarita, ed essendo l'unico ad avere la macchina decisi di offrirmi volontario per riaccompagnare Annarita. Lorenzo si fidava molto di me, eravamo come fratelli, ma la fiducia che riponeva in me quella sera fu tradita, non so se per colpa mia, di lei o solo della passione della natura umana. Ci accingemmo a percorrere la strada per prendere la tangenziale per arrivare a ***. e dopo pochi minuti a gran velocità arrivammoa destinazione. Quella sera,il suo comportamento mi destava più di qualche pensiero,oltre al fatto che approfittava di qualsiasi scusa per toccarmi e non smettevamai di guardarmi aveva un atteggiamento strano, lungeva da me l'idea che potesse essere pervasa da un insana eccitazione. a dissipar ogni mio dubbio fu lì'invito di lei ad accomodarmi a casa sua a consumare una bevanda, che per educazione non rifiutai. Così scendemmo dalla macchina e ci avviammo verso casa. Abitava al terzo piano e ricordo nitidamente il sinuoso movimento del suoi fianchi nel salire le scale.
Appena entrati mi fece accomodare sul divano e a quel punto mentre imprecava per il caldo e cominciava a sbottonarsi la camicetta mi accorsi dell'assenza in casa dei suoi genitori. Le chiesi spiegazioni, la sua risposta fu una risatina maliziosa accompagnata da una motivazione shoccante. "Se devo essere sincera, i miei sono partiti ed io avevo un appuntamento con un ragazzo, solo che adesso è saltato e mi sa che sarai tu a rimpiazzarlo" a quelle parole cominciai a sentire un fremito dentro di me, che cercai di soffocare con la mia lucidità, ma il mio tentativo fu vano, prima che potessi proferir parola per ribellarmi me la ritrovai seduta addosso con le gambe aperte sullemie, avevo i suoi seni maturi davanti alla faccia, eil suo sorriso malizioso che infittiva ogni mia fantasia. Non so perchè ma Anna, quella ragazza che mai mi aveva suscitato simili fantasie, quella sera aveva acceso in me il fuoco della passione. Cominciò a spogliarsi e a toccarmi, nel frattempo, attraverso le sue mutandine bianche intravedevo i suoi peli pubici, neri e lunghi, una cosa che a molti potrebbe far schifo ma quella sera, mi rese più eccitato del solito e anna se ne rese conto. Inizialmente fui colto da un reverenziale senso di lealtà che mi rendeva impacciato, ma ritovatomi davanti ai suoi grandi seni, che qualche secondo prima erano inibiti dalla camicetta che ora giaceva stropicciata a terra, non riuscìì più a controllare il mio impeto così le mie mani, prive di qualsiasi controllo, cominciarono a palparle il culo, aveva un sedere così grande e liscio, era ricoperto da una finissima peluria, e questa cosa non faceva che aumentare la mia eccitazione rendendo il mio pene turgido come un totem.
Mi alzai dal divano e cominciai a spogliarla, con violenza, per ammirare il suo statuario corpo nudo, l'unica cosa che ora era nella mia mente, era il desiderio di avere il suo culo tutto per me. Così la presi per le anche e cercai di posizionarla a pecora sul divzano, per averela panoramica completa del suo ano e della sua vagina, ma mentre cercavo di soddisfare il desiderio che tanto agognavo, lei oppose reistenza, si alzò, mi bacio sul collo e mi mise a sedere sul divano, con frenesia cominciò a mordicchiare la mia verga attraverso i jeans, poi bramosa di sentire il sapore del mio sperma mi sbottonò il pantalone e mi tirò giù i boxer, in modo che il mio fallo fu completamente eretto davanti ai suoi occhi eccitati. Lo prese in mano e comincio ad ammirarlo in tutta la sua lunghezza in tutte le prospettive, aspettava che il desiderio di assaggiarlo diventasse incontenibile prima di prodigarsi, così comincio a massaggiarmelo, la sua mano andava lentamente su e giù,e il calore divampava sulla mia faccia. Il mio pene cominciò aricoprirsi di piccole gocce lubrificanti, alla vista di loro lei capì che il suo desiderio di assaggiarle era incontenibile, così avidamente lo presetutto in bocca fino a toccare la giugulare. Nonostante la sua bravura nel succhiarmelo, il mio pensiero fisso era sempre il suo culo. Così decisi di prenderla con forza e sottometterla a me, finalmente ci riuscii e la visione del suo ano peloso mi eccitava come non mai. Decisi direttamente di soddisfare la mia voglia senza indugiare o chiederle il permesso, così scappellai il mio pene e glielo premetti contro, lei ebbe un sussulto che io soffocai con un repentino "SHHHH" e continuai nella penetrazione, sentivo l'ano che si allargava sulla circonferenza del mio pene, turgido più che mai, Anna comincio a gridare dal dolore e si tappava la bocca con un cuscino, tutto ciò non faceva altro che alimentare la mia eccitazione che mi porto all'orgasmo immediato. Con uno scatto veloce gli estrassi il pene dal culo, un fiotto di sperma le colpi l'ano mentre il resto finì tutto nella sua enorme bocca che oramai era inondata dal mio seme!!!!!!!!! La più bella sveltina della mia vita, pensai molto all'accaduto e le dimostrati tutto il mio disappunto lasciandola da sola a casa senza nemmeno salutarla ancora piena di me. Fattostà che ancora oggi quando i nostri sguardi si incontrano traspare ancora quella voglia e cosa ancora più inebriante, l'immagine indelebile nella mia mente del suo ano peloso impastato del mio sperma!!!!!!

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25/10/2008 10:55

slurp

ma perchè scrivete questi racconti minkiate???

13/10/2008 23:40

lupodelupi

Gino...ma va a cagare

09/09/2008 15:03

franz

ma no ragazzi si è trombato la moglie dello yeti

05/09/2008 15:41

fab

che te sei trombato una pecora??

04/09/2008 13:45

MAHCO

mA CHI CAZZO ERA QUESTA UN'ORSA? AVEVA L'ANO PELOSO? VA DAR VIA EL CUL

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