• Pubblicata il
  • Autore: Franco
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La mia segretaria - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Nel mio ufficio di geometra, non volevo una segretaria. Troppi casini! Una donna porta sempre scompiglio in un ufficio di soli uomini.
Ma un giorno venne una ragazza a chiedere se avevamo bisogno di una segretaria. Piccola di statura, esile, bruttina, vestita con un jeans e una maglia large, Insomma era di quelle ragazze che passano inosservate e che non suscitano nessun interesse.
La fece venire a lavorare, per provare le sue capacità
Si rivelò una segretaria efficiente, seria, discreta, passava quasi inosservata. I miei colleghi mi sfottevano, perché avevo preso una cosa indefinita e che dovevamo stare attenti altrimenti la potevamo schiacciare di quant’era piccola.
L’età di Giovanna (si chiama così) era di 27 anni. Ma ne dimostrava 20. Ogni giorno standole a contatto mi accorgevo della sua capacità intellettiva, e mi piaceva il suo profumo, emanava un profumo gradevole. Con l’estate Giovanna veniva in ufficio sempre vestita a modo. Mai con decoltè, mai con gonne, sempre castigata e ordinata.
Una sera ero rimasto in ufficio a completare un progetto. I miei colleghi erano andati via, Giovanna era rimasta ad aiutarmi. Avendola vicino mi inebriava quel suo profumo, e le chiesi che profumo usasse, si mise a ridere e mi disse una strana marca.
Ad un certo punto mentre stavo scrivendo al pc, si posizionò al mio lato guardandomi in un modo molto strano. Allora la stuzzicai e le disse se aveva il ragazzo. Mi rispose di no, lo aveva avuto, ma l’aveva lasciato per un’altra. Mentre scrivevo mi accorsi che dalla camicia di Giovanna erano spuntati due puntini, i capezzoli si erano induriti, e mentre la guardavo mi cominciai ad eccitare. Le disse di spostarsi perché era da un po’ che non scopavo. Lei rispose anch’io. Mi restò attaccata e con la sua mano mi cominciò ad accarezzare il collo. Mi alzai ed andai a chiudere la porta. La presi e Le disse Giovanna con me puoi farti male. Non rispose mi venne vicino e cominciò a palparmi il cazzo. Mi fece sedere sulla poltrona e cominciò a baciarmi e a leccarmi, cominciò dal collo, sul petto e abbassandomi la lampo mi tiro fuori il cazzo che ha delle misure di tutto rispetto. Lei appena lo vidi restò meravigliata, esclamando mamma quant’ è grande. Si tolse la camicetta esibendo due seni piccoli, ma ben fatti con due stupendi capezzoli rosa. La cominciai a leccare anch’io succhiandoli quei capezzoli che erano diventati durissimi. Gli tolsi i jeans e vidi due belle coscette, era piccola ma fatta bene, molto bene. La misi sulla scrivania e lei aprendosi le cosce con le dita si allargo le labbra della sua figa, dove affondai la mia lingua. La leccavo con foga, mentre gemeva di immenso piacere, e quando gli appoggiavo la lingua su quel piccolo buco del culetto, si irrigidiva come se fosse attraversata da una scarica contorcendosi e ansimando. Fece fatica a prenderlo in bocca, non riusciva a prenderlo e con i denti mi faceva anche male. Allora cominciò a leccarlo e a succhiarmi la punta del ghiande. Era tutta bagnata il liquido che le usciva da quella fighettina le scorreva fino al buchetto di dietro e io cominciai a ficcarle dentro un dito. Ma sentivo il suo irrigidimento, no! li no! non l’ho mai dato nemmeno al mio ragazzo. Il sapere quel buco del culo ancora intero mi aveva fatto impazzire di eccitazione. Lei voleva essere penetrata nella figa, lo desiderava tanto. Appoggiai il mio cazzo in quella fessurina e glie lo spinsi dentro, era stretta quella fighetta, si faceva male, ma più la mia asta la penetrava , più godeva e gemeva come una forsennata: Mi stava facendo impazzire, sentire quelle pareti uterine strisciare sul mio cazzo era una sensazione indescrivibile. Mi trattenevo a malapena. I suoi orgasmi erano un continuo, allora la misi a pancia in giù su un divano sgangherato. Le leccai il culo e cominciai a prepararla per violarle quell’orifizio. No! Per favore mi farai male. La rassicuravo, ma era inutile. Allora la bloccai sul divano e appoggiai la punta del mio cazzo che voleva scoppiare da un momento all’altro. Appena entrava un po’, il suo irrigidimento lo ributtava via. La calmai cominciando a leccarle il culo e ficcandogli dentro un dito per abituarla. Ad un certo punto non potei più resistere, le pulsazioni erano a mille. Gli appoggiai nuovamente il cazzo è diedi un colpo secco. Lei gridò forte, implorandomi di non continuare. Ma al secondo colpo una buon pezzo del mio cazzo era entrato superando quell’anello dello sfintere, lacerandole un po’ il culo. Giovanna gridava, piangeva, gemeva, non capivamo più nulla. Al terzo tentativo, il mio cazzo entro tutto. Sfondando quel buco che pareva stringermi il cazzo fino a soffocarlo. Andai avanti e indietro, tenendo Giovanna per i capelli. Che aveva sostituito le lacrime con frasi sconnesse, siiiii tutto, ancora, spaccami. Gli svuotai tutto il mio sperma dentro quel culetto e appena sentì quel calore venne anche lei gridando come una troia. Lo tirai fuori da quel buco arrossato, lei con la lingua pulì tutto quello sperma, leccandomi i ciglioni fino a farmi diventare il cazzo nuovamente duro. Allora cominciò a masturbarmi e mi fece venire in faccia, raccogliendo con la sua bocca quello che poteva. L’indomani Giovanna non venne a lavorare, dichiarandosi ammalata. Fù l’inizio di un rapporto bestiale, scopo quella donna come pazzo. Ed è vero, l’apparenza a volte inganna.

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28/08/2008 11:03

aretuseo

MINCHIA CHE STORIA! PERCHE NON HO UNA SEGRETARIA COSI'??ADESSO LA CERCO...

27/08/2008 15:01

elena

VOGLIO DIVENTARE LA TUA SEGRETARIA!!!!! FAMMI UN COLLOQUIO.....

25/11/2010 22:37

chiara

mamma mia pure io la prima volta che ho provato l'anale ero cosi...prima sentivo dolore poi invece ho goduto come una porca...che bello farsi fare il culo ragazze...a chi fosse interessato mi scriva pure....

22/10/2013 17:26

frenk rox ano

dal 1986 che non sentivo un odore del ferro cosi gustoso

18/07/2008 15:01

booker

tutte vegini dal culo eh......mah.....

14/08/2008 17:28

ali

io no fede

14/08/2008 17:12

fede

alice posso dire di essermi innamorato di te!!!!!!!!!

14/08/2008 17:11

alice

Ke storia!!!!!!!!!

13/06/2008 13:11

Alex

Vorrei avere anche io una segretaria così. invece mi devo tenere una vecchia rincoglionita. BEATO TU

11/06/2008 22:39

Mezz'avvoi

Sei un grande!

09/07/2008 01:27

laura

wow!!!bello...la tua è una storia bellixima!!!

08/08/2008 11:57

Lello Maculo

la parte più della storia è quando scrivi: "leccandomi i ciglioni fino a farmi diventare il cazzo nuovamente duro" Effettivamente quando ti leccano i ciglioni........

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