• Pubblicata il
  • Autore: Misterhyde
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La sorpresa di Vanessa 4 - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Solite abluzioni di tutt’e tre, altro spuntino, è notte fonda, siamo sul grande letto, Ingrid mi guarda maliziosa: “Non mi lascerai a bocca asciutta?” “No, non ti lascio a labbra asciutte, tesoro” le rispondo e sento il sangue scorrere più in fretta, forse qualcosa che era nel caffe, sapientemente preparato da Vanessa, forse la straordinaria avvenenza della brasiliana e dell’altra, che mi ha detto essere moldava. Vanessa è sdraiata alla mia destra, mi volto verso di lei, bacio il suo viso con i grandi occhi scuri, il naso leggermente aquilino, gli zigomi un po’ larghi, labbra ben fatte e carnose, mento deciso, giù sul collo, il seno favoloso, abbondante, le carezzo i fianchi larghi, il ventre piatto e tonico, la gambe scure, lunghe, formose e sode. Mi giro e c’è Ingrid, mi raggomitolo dietro la sua testa con i capelli biondo scuro, folti e corti, inizio a baciarla dalla fronte, gli occhi verdi, grandi, il nasino ben modellato, le labbra perfette, scendo cominciando a sdraiarmi su di lei, arrivo ai seni, giù all’ombelico, scendo ancora, lento, stiamo facendo un sessantanove con lei sotto di me, le passo la lingua dall’ombelico alla vagina depilata, scivolo da un lato e mi inginocchio davanti a lei, che mi appoggia quelle gambe spettacolari sulle spalle. Comincio a baciarla, prima la gamb destra dal ginocchio verso l’inguine, adagio, e intanto l’accarezzo. Arrivato al suo tesoro depilato e profumato, una lunga slinguata, lei sospira, la bacio e la lecco nell’inguine, l’interno delle cosce dove la pelle è morbidissima, arrivo al ginocchio sinistro, poi le lecco la micia con impegno, mi sembra quasi che si bagni davvero, intanto Vanessa gioca col mio pisello e con le palle, sfregandosi su di me, sento che sono di nuovo in tiro, mi fa sdraiare sul letto. Le due ninfette cominciano il lavoro di bocca che ormai ho sperimentato tanto, m’incappucciano, Ingrid mi viene sopra, se lo infila e comincia a cavalcarmi, offrendo alla mia bocca i bei seni sodi e portandomi le mani sulle cosce, che accarezzo con passione, poi le prendo le chiappe in mano, gioco col suo buchetto, lei si sdraia su di me, respira forte, ci giriamo alla mission, mi abbraccia con le gambe e punta i piedi sulle mia chiappe, io entro fino in fondo, mi sembra d’infilarle anche le palle, lei incolla la sua bocca alla mia, sento le sue dita e, appena appena, le unghie che mi carezzano la schiena, lei si muove con furia, agita i fianchi, mi sembra che mi risucchi, stringo le sue belle chiappe, sento la sua lingua in bocca, ci baciamo profondamente, la stantuffo fortissimo strappandole brevi grida di piacere, adesso insieme alle sue mani sento sulla schiena le poppe di Vanessa, comincio a venire e mi sembra di non smettere più, Ingrid continua con i suoi gridolini che mi fanno impazzire (finzione? realtà? chissà …) e mi passa la lingua sul collo, infine sono esausto e mi corico su lei, che mi sembra proprio soddisfatta, Vanessa mi sussurra sorridendo: “Bravo! vedo che hai apprezzato la sorpresa! Dormi un pochino qui fra noi, fra tre ore ti prepareremo la colazione …” “Meno male che rientrerò domattina con la macchina di un collega, non ce la farei a guidare” “Già!” commenta Ingrid, la birichina “quando ti rivede tua moglie avrà magari una gran voglia di far l’amore … meno male che ti sei esercitato bene! Domattina altro zabaione!!!”

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