• Pubblicata il
  • Autore: SEROTONINA
  • Categoria: Racconti lesbo
LA VASCA LESBICA – side three – Atene - Barletta Andria Trani Trasgressiva

LA VASCA LESBICA – side three – Atene - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Io cercavo di rilassarmi, ma non riuscivo a staccare gli occhi dalle tettone di Irene. Rivoli di acqua calda strizzati con la spugna rotolavano lentamente dal collo in giù, sui seni, gocciolanti e insaponati, appetitosi e invitanti.
Mi sentivo eccitata ma fuori posto, ho preso anch'io il sapone e l'ho sfregato ovunque, anche sulla mia fica che, a differenza della sua, rasata, era imbruttita da una incolta peluria. Poi lei mi ha chiesto di strofinarle la schiena e la situazione mi è sfuggita di mano. Oltre alla schiena, ho insistito dalle tettone fino alle cosce, in brevo ho raggiunto la sua vulvona liscia e carnosa e mi sono subito venuti i brividi.
Irene assecondava ogni mio movimento, inclinava il seno per dare spettacolo e accompagnava la mia mano sempre più dentro la sua vagina.
Inevitabilmente ha iniziato a gemere come se la fica le prendesse fuoco e mi ha ficcato la ingua in bocca. Ormai ero in trappola!
Stavo completamente scongelando i miei istinti, la baciavo e la masturbavo con passione. Lei si è sollevata sedendosi sul bordo della vasca e ha premuto la mia testa
fra le sue cosce divaricate. L'ho leccata come solo una donna può fare a un'altra donna, e lei ha goduto così forte che i vicini di camera hanno bussato sui muri per chiedere silenzio. E meno male che erano milanisti come noi!
Con la bocca incollata, ho iniziato a leccarle la fica lungo la sua intera lunghezza, comprese le labbra carnose. Lentamente, poco a poco, mi sono concentrata sulla clito sempre più profondamente. La sua fica era ormai gonfia e la clito anche. Oltre alle gocce d'acqua della vasca, si era bagnata in modo incredibile di umore vaginale che colava come da un naso con un gran raffreddore.
A proposito di grandezza, ero colpita dalle dimensioni che la sua fica aveva raggiunto. Anche se la divideva con le dita, ci sarebbero voluti almeno due cazzi per riempirla!
A un certo punto, l'ho vista piegarsi all'indietro e, da quel momento in poi, ha collezionato 4-5 orgasmi consecutivi. Non avevo mai assistito a nulla del genere e ho sinceramente sperato che potesse succedere anche a me. E così è stato. Invertiti i ruoli, Irene mi ha fatto godere come mai nessun uomo aveva fatto.
Non so cosa mi riserverà il futuro, ma anche se dovessi stare con un maschio, magari solo per avere dei figli, non rinuncerò mai più alle gioie del sesso lesbico.

FINE

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